LIBRI IN PIEVE - AGNESE BUONOMO

DOVE: La Pieve, Sala Fallaci Piazza San Matteo 23/24 Cologno Monzese
COMUNICATO STAMPA
LA PIEVE EVENTS
Proseguono gli appuntamenti della nuova rassegna Libri in Pieve - Incontri con gli autori
a cura de La Pieve, nuovo polo di progettazione sociale, culturale e formativa nella pieve
medievale di San Giuliano a Cologno Monzese. Il prossimo incontro, martedì 14 dicembre
alle 21 in Sala Fallaci, vede protagonista Agnese Buonomo con La famiglia divorata. Vivere accanto al disturbo alimentare (Ugo Mursia Editore, 2021).
Il prossimo appuntamento di Libri in Pieve – Incontri con gli autori, nuova rassegna de La Pieve – Educazione, Arte e Cultura che prevede un calendario di incontri con gli autori sulle diverse tematiche della contemporaneità, è martedì 14 dicembre alle 21.
Protagonista della serata è Agnese Buonomo, giornalista e scrittrice, autrice di La famiglia divorata. Vivere accanto al disturbo alimentare, viaggio nel dramma dei disturbi alimentari, dall’anoressia alla bulimia, attraverso gli occhi dei padri e delle madri, ma anche delle sorelle e dei fratelli che soffrono e che combattono insieme a loro.
Quando una figlia o un figlio si ammalano di disturbo del comportamento alimentare -
spiega Agnese Buonomo - è come se un mostro entrasse a sconvolgere le loro vite, è
l'intera famiglia ad essere investita da uno tsunami. Non esiste più nulla, tutto ruota attorno alla malattia. Purtroppo l'ho vissuto e lo vivo in prima persona. Anoressia, bulimia, binge-eating sono patologie subdole che trasformano la mente e il corpo di chi ne soffre in modo drastico. Per questo ho scritto questo libro, perché di disturbi alimentari si muore, ma si può anche, anzi si deve, guarire.
Il volume, edito da Mursia con la prefazione di Stefano Tavilla, Presidente dell’Associazione ‘Mi nutro di vita’ che da dieci anni si batte per il riconoscimento di queste patologie, raccoglie dodici storie che raccontano la malattia dal punto di vista di chi sta accanto a chi soffre, dando voce a genitori che hanno accompagnato i loro figli in percorsi sbagliati prima di trovare quello giusto, che hanno visto i loro ragazzi ammalarsi o peggiorare a causa del lockdown. Con le parole di Stefano Tavilla: “Questo libro nasce con l’intento di dar voce a chi voce solitamente non ne ha o non ne ha mai avuta. Troppo spesso la famiglia vive la malattia nel buio e nel silenzio delle mura domestiche, sovrastata dall’ignoranza generale e dalla poca attenzione sociale.”
L’incontro in programma si offre come un necessario momento di approfondimento su un tema di stringente attualità, espressione di una vera e propria emergenza che, con il primo e il secondo lockdown, ha visto i disturbi alimentari aumentare del 30% fino a toccare punte del 50% nella fascia 12/19 anni.
AGNESE BUONOMO (Varese, 1968) vive a Milano dove è vicecaporedattore a Studio Aperto. Negli anni Novanta ha lavorato in Rai a Il rosso e il nero e Tempo Reale di Michele Santoro. Ha collaborato con diversi quotidiani e settimanali. Dal 1997 appartiene alla famiglia Mediaset: è stata inviata sui principali fatti di attualità per Verissimo e per il Tg5 e dal 2010 lavora a NewsMediaset.

Informazioni
Per partecipare all’incontro è necessario esibire la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass), come previsto dal Decreto-Legge 23 luglio 2021 n.105.
L’accesso è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 388 128 7705 (Elena).
Per informazioni e prenotazioni si può visitare anche il sito web www.progettolapieve.com
Ufficio Stampa: Paolo Pinto paolopinto.stampa@gmail.com – 328 6576201.
Libri in Pieve – Incontri con gli autori è realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo sostiene progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, servizi alla persona e ricerca scientifica in Lombardia, Novara e VCO. Dal 1991 promuove la vita delle comunità, sostenendo i soggetti non profit che operano sul territorio e che sono più vicini ai bisogni delle persone. Le distanze all’interno delle nostre comunità stanno aumentando, rendendole più frammentate e fragili. Oggi più che mai invece c’è bisogno di accorciare queste distanze per avere comunità forti e inclusive, per sostenere la vita delle persone e per avere istituzioni robuste, in grado di contemperare le diverse esigenze e orientare le risorse e le scelte verso un futuro migliore per tutti e in cui tutti possano riconoscersi. In questi 30 anni di vita,
Fondazione Cariplo ha reso possibile la realizzazione di 35.600 progetti donando al territorio oltre 3.6 miliardi di euro. #conFondazioneCariplo